Tuesday, September 16, 2014

Sudafrica III - Hermanus e De Hoop Nature Reserve


La terza parte del viaggio è iniziata a Hermanus.
Sono arrivato di sera nel paesino che mi ha sembrato molto carino. Esco per la cena e vedo che sembra una città fantasma, è inverno e probabilmente bassa stagione per loro. Infatti vado a cena in un ristorantino molto simpatico e nei tre tavoli d’intorno a me c’erano italiani!
Ho mangiato molto bene, sempre prendendo il vino bianco sudafricano, di ottima qualità e buon prezzo.

Gansbaai - White Shark excursion









Avevo una grande aspettativa di questa tappa del viaggio, perché avevo deciso di fare l’escursione per vedere gli squali bianchi.
So che può sembrare anche una cosa strana scendere in una gabbia nel mare con questi grossi predatori circondandoci.
In ogni caso avevo letto recensioni di essere una cosa sicura e speravo anche di vederli dalla barca.
La giornata era bellissima e siamo partiti da Gansbaai, circa 45 minuti di macchina da Hermanus.
L’agenzia era abbastanza grande, ma molto bene organizzata, ti fanno vedere un bel video, servono una buona colazione prima di partire.
Nella barca danno le mute sub per chi voleva entrare nella gabbia. Io mi preparo. La barca arriva nel punto di avvistamento e lo staff comincia a buttare sangue di pesce e un grosso pezzo di tonno nell’acqua.
Il tempo inizia a passare e l’organizzatore ci dice di stare paziente che arrivano. Purtroppo non è quello che è successo, non ostante gli sforzi dello staff, anche spostando di posto la barca. Abbiamo visto due pinne e uno squalo, ma da lontano.
Al rientro la barca passa da un’isola piena di foche e leoni marini, come per compensare la sfortuna. Comunque non possono essere colpevoli, giacché sono sempre animali selvatici e non prevedibili, logicamente.
Mi è piaciuta invece l’attitudine dell’agenzia, che ci ha restituito metà dei soldi dell’escursione.
Tornato in terra, riparto subito, perché dovevo arrivare alla riserva De Hoop, a 150 km, ma con 50 in strada sterrata. E dovevo arrivare fino alle 17:00, ora di chiusura del gate. La strada è buona, anche se a doppio senso. Arriva la parte sterrata e non si può oltrepassare i 40 km orari.
Un po’ prima di arrivare vedo degli animali sulla strada: struzzi! Forte! Rallento e mi fermo a due passi da loro per alcune foto.







A un chilometro dell’albergo (dentro della riserva) vedo le dune da lontano e davanti alle case principali un’enorme distesa con impala e altri tipi di antilopi dominavano la scena.
Il posto è molto bello e la ragazza della reception molto disponibile mi ha dato molte informazioni. Una era di provare a prendere la macchina e arrivare nelle dune per avvistare balene.
Ci provo, visto l’orario e alla fine era lontano e non ci arrivo a tempo per il buio.
La sistemazione è molto curiosa, capane circolari di cemento con tetto in paglia. Il bagno era fuori, la doccia a cielo aperto.
Era sistemata davanti a un lago, con un tramonto bellissimo.
Il giorno dopo mi sveglio e ancora avevo gli occhi mezzi chiusi quando vedo un animaletto simpatico fermo sul muro. Facendo una ricerca su Google scopro che si chiama Pelele o Wibari (Procavia Capensis). In italiano irace. La cosa interessante è che era enorme, penso che 40 cm circa.
Finita la colazione sono partito in direzione alle dune per una camminata e avvistamento di balene.
Dopo circa 40 minuti di strada sterrata e con tanti buchi, arrivo a un’area affascinante. Cammino un po’ e ci sono spiaggette e scogli con acqua cristallina da una parte e una distesa di sabia e dune di chilometri e chilometri.











Il tempo era nuvoloso inizialmente e poi ha migliorato tanto. E la cosa bella, ero solo, non c’era nessun essere umano li. Decido di sedermi in una duna e cercare di guardare l’oceano. Dopo un po’ per mia sorpresa cominciano a passare le balene, a una distanza di circa 50 mt dalla riva! E non solo, vedo una pinna enorme, sicuramente qualche squalo. Tutto dalla spiaggia!



Torno all’area principale della riserva per fare una piccola camminata in torno al lago, anche molto bello. Pranzo li e proseguo viaggio fino a Oudtshoorn!

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