Thursday, February 12, 2015

Férias de fim de ano III - Gent (Bélgica)



Continuando a viagem de fim de ano junto a meu irmão e minha cunhada, pegamos o trem de Bruxelas a Gent, uma viagem de mais ou menos 50 minutos.
A cidade fica na região de Flandres também, berço de pintores flamingos como Van Eyck, Memling, Van Dyck, Rubens e Magritte.
Apesar do feriado não foi difícil pegar um taxi para o hotel. Fazia bastante frio e o tempo estava nublado.








Saímos para fazer um reconhecimento da cidade, pois ficaríamos apenas uma noite.
Já próximo ao hotel avistamos um canal, famosos nessa região, como os de Brugge. Ao chegarmos na praça principal impressiona a imponência da igreja St Nicholas, românica do século XII. Depois a enorme torre medieval Belfry e a catedral de St Bavo, que infelizmente estava em restauro.
A noite passamos pelos canais, com casas em estilo holandês (se assim posso chamar), muito sugestivo. Tivemos algum problema para achar restaurantes abertos, a maioria fecha as 22... Assim acabamos comendo em um de comida brasileira...








No dia seguinte o tempo não estava o máximo de manhã e fomos logo visitar o Gravensteen, ou castelo dos condes. A vista da cidade é bem legal a partir da torre. Depois nos separamos, pois tínhamos interesses diferentes, eu queria fazer fotos nos canais, e assim fizemos até nos encontrarmos novamente perto da praça do mercado, e assim seguimos até a igreja de Santiago. Almoçamos e fomos ver o famoso tríptico de Van Eyck, a Adoração do Cordeiro Místico. Nos separamos de novo, pois o frio era tanto que meu irmão e minha cunhada decidiram por comprar um casaco mais pesado. No meio tempo o céu abriu e um azul lindo apareceu para fazer fotos lindas do castelo, das igrejas e das margens do canal, chamadas de Graslei e Korenlei. Muito bonita também a igreja de St Michael e o Pathershol.
No final da tarde partimos para Brugge de trem, uma pequena viagem de 50 minutos.







Friday, February 6, 2015

Capodanno a Bruxelles - 2015


Dopo il piccolo passaggio a Praga, fantastica città sono tornato in Italia per il Natale e ricevere mio fratello e cognata, che arrivavano dal Brasile.
Siamo stati insieme alla famiglia per un po’ e dopo siamo andati insieme per passare un po’ di tempo insieme, dato che quest’anno non scendevo in Brasile.
La prima meta è stata Bruxelles, che ero stato tanti anni fa, pero è sempre una bella città.








Un po’ prima avevo contattato Sonia Genu, carissima amica ai tempi di adolescenza quando eravamo in ferie a Rio de Janeiro e che da anni vive in Olanda.
Per nostra gioia lei ha deciso di prendere un treno e trovarci a Bruxelles insieme al suo compagno Frits. Lei non vedeva mio fratello da più di 25 anni.
Ci ha fatto un enorme piacere stare insieme ricordando i vecchi tempi quando uscivamo insieme a Rio insieme ai nostri cugini.
Ci siamo incontrati nella bellissima Grand Place, piena di gente. Poi abbiamo pranzato insieme e ovviamente bevuto la famosa e buonissima birra belga.
Dopo pranzo abbiamo fatto una passeggiata e chiacchierato tanto.







Abbiamo visitato la bella cattedrale di  San Michele e Santa Gudula in stile gotico, iniziata nel 1226. Il dettaglio interessante è che c’era una esposizione di preseppi, fatti di comunità di tutto il mondo.
E arrivato il fine pomeriggio ci siamo salutati e loro hanno preso il treno di ritorno in Olanda.
Il giorno dopo abbiamo iniziato formalmente nostra visita turistica, iniziando del Atomium, una costruzione moderna, ma molto interessante. Un monumento in acciaio che rappresenta i 9 atomi di un cristallo di ferro. È stato costruito per l’Expo di 1958 e ha 102 metri di altezza. La giornata era bellissima e siamo stati saggi in arrivare presto per salire, quanto c’era meno coda. Al suo interno un museo con la storia e la tecnologia di quelli anni. Certamente oggi ci fa sembrare molto semplice, ma sicuramente per l’epoca…

Atomium







Poi abbiamo fatto un bel giro in centro e rivisitato la cattedrale per apprezzare le vetrate con la luce del giorno.
E alla fine pomeriggio siamo andati al famoso museo dei fumetti: The Comics Art Museum. Interessante per tanti personaggi che noi conosciamo bene, come Tintin e i Puffi (Smurfs in inglese). Poi, per mia sorpresa c’era anche un manichino di un personaggio del maestro giapponese di cartoni animati Miyazaki: Porco Rosso, e non potevo fare a meno di fare una foto insieme…
Siamo tornati in albergo per prepararci per la notte di capo d’anno, passando prima per comprare un spumante. Poi la ricerca per mangiare in qualche ristorante che potesse essere decente con un prezzo buono. Pero la ricerca è stata un po’ complicata, i migliori erano tutti già pieni e alla fine siamo rimasti nella zona del mercato in uno non molto eccezionale.








Finito di mangiare partiamo per la Grand Place per la notte di capo d’anno. Faceva molto freddo, poi per la nostra sorpresa non abbiamo visto i fuochi d’artificio… E abbiamo trovato strano e poi scoperto che la festa era in un’altra piazza… Abbiamo cercato di trovarla, ma ormai era troppo tardi e c’era un bel casino nelle vie. Cosi con quel freddo abbiamo deciso di tornare in albergo per un meritato riposo.
Il giorno dopo (primo di gennaio) continuiamo la visita con distacco per la chiesa di Notre Dame du Sablon (gotica), il parlamento europeo e la chiesa di Santa Caterina.
E infine, non potevamo lasciare di fare una visita al famoso Manneken  Pis, la statua del piccolo bambino che fa pipi nella fontana. Poi l’ultimo giro di foto nella Grand Place e poi prendere il treno per Gent, prossima tapa del viaggio.