Monday, November 1, 2010

Finalmente qualcosa delle vacanze estive in Inghilterra - Scilly Islands

Alla fine trovo un po’ di tempo per condividere una parte delle vacanze estive di quest’anno.
Dopo fare trekking in Scozia, sono stato una settimana nel sud Inghilterra per conoscere alcuni posti legati alle leggende arturiane. E ci sono stato anche in posti bellissimi, dal punto di vista naturalistico.


Aereo Newquay - St Mary

Mare vicino a St Martin
 
Le isole Scilly, che ho scoperto per caso facendo ricerche sulla Cornovaglia, sono state una sorpresa per me.



Sono andato lì specificamente per le foto di un mare di colore ‘caraibico’. Anche se alla fine non sono riuscito a entrare nell’acqua per la temperatura e un vento fortissimo.
Un'altra cosa curiosa sarebbe fare snorkeling vicino a colonie di foche, che purtroppo non ho potuto fare dovuto al mare mosso. In ogni caso in queste isole ho scoperto tante cose interessanti dal punto di vista storico.
In pratica sono rimasto tre giorni e ho visitato due isole: St Mary e St Martin.
Entrambe sono piccolissime e percorribili anche a piedi. Non bisogna dire che per me era la cosa migliore da fare. La mia base è stata sempre St Mary, dove ho dovuto campeggiare, cosa che non facevo da moltissimi anni. Devo dire che mi sono cavato bene, per uno con poca esperienza.
E in St Mary ho trovato qualcosa de inaspettato: vari siti archeologici come un villaggio dell’età del ferro (Halnangy) e varie camere funerarie dell’età del bronzo (Bant’s e Innisidgen).



Praticamente ho girato tutta l’isola a piedi e questi posti sono veramente magici, perché sono messi in un paesaggio di una bellezza stupenda.



In un’altra giornata ho fatto un giro in barca fino all’isola di St Martin, più piccola, ma non meno incantevole. Fino ad arrivare abbiamo avvistato varie colonie di foche, animali che personalmente mi piacciono molto.
Ritornando a St Mary sono andato in una presentazione della storia locale. Interessante la storia del naufragio di una parte della flotta britannica nel 1707, dove ha perso la vita l’ammiraglio Cloudesley Shovell. Ovviamente non è che sono esperto in storia, ma passando in una parte dove c’è una pietra con il suo nome, il resto ha fatto Wikipedia ;)
E il naufragio è dovuto al cattivo tempo e alla pericolosità delle rocce vicino e alla nebbia che frequentemente viene sull’isola.



E più interessante ancora è che nel mio ultimo giorno lì (sono stato tre giorni) ho potuto capire perché tante navi sono affondate lì, dalla spiaggia c’era una visibilità di poco più di una cinquantina di metri dell’orizzonte, che mi ha fatto veramente ricordare del vecchi film di pirati e dei fantasmi del Olandese volante!

Album Picasa:
Scilly Islands

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