Sunday, November 22, 2009

Monte Cervia

Un post leggermente in ritardo…
La settimana scorsa sono andato con lo stesso gruppo del Monte Tarino, anche se le persone erano diverse.
La meta era il Monte Cervia, nel Lazio, sempre confine con Abruzzo.


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Siamo partiti non molto presto da Roma, verso le 9, e dopo un’oretta di strada arriviamo nei pressi di Collegiove/Collalto Sabino.
Da una piccola strada statale c’era l’uscita per una strada sterrata, dove iniziava il sentiero.
Non è stato facile trovarlo, visto che il libro usato dal nostro capo gruppo non era molto recente.
Passiamo per alcuni ruderi di vecchi casali in salita, e dopo entriamo in un bel bosco con colori autunnali.
In un bivio decidiamo andare a sinistra, ma a un certo punto le tracce di sentiero spariscono e decidiamo di tornare in dietro nel bivio. Ma dopo un po’ anche l’altra strada ci ha portato nello stesso punto, dove il sentiero non c’era più.



A questo punto il capo gruppo decide di salire facendo la cresta fin dove era possibile. Tutto andava tranquillo, camminare per le rocce non era cosi difficile.
Arriviamo in un punto molto ripido, pieno di sassolini, con molto rischio di scivolare. Sono rimasto un po’ stressato, perché veramente era un po’ pericoloso. Alla fine della salita abbiamo raggiunto una strada sterrata, un sentiero segnalato, che veniva probabilmente dal paese (Collegiove).
In questo punto eravamo già abbastanza in alto. E da lì c’era il sentiero Italia (molto bene segnalato) che portava al Monte Cervia.
C’era solo un problema, ci voleva un’ora e 40 e l’orologio già segnalava le 13… Quindi non avevamo tempo sufficiente per andare alla vetta. Pazienza, siamo saliti prossimo alla Vena Maggiore (1370 mt).




Il paesaggio era molto bello, si vedeva il Gran Sasso tutto innevato, lo stesso con il Monte Velino, che avevo raggiunto appena due settimane fa e che era completamente pulito!
Abbiamo mangiato lì, il cielo comincia a diventare nuvoloso e il vento portava il freddo, in ogni caso dovevamo scendere, altrimenti potrebbe diventare buio prima di arrivare.
Per scendere io e un'altra persona del gruppo decidiamo di non fare la parte di ghiaia pericolosa, ma abbiamo affrontato un piccolo passaggio esposto (non alto, circa 4 mt) che ho fatto un po’ fatica (la paura di sempre, ehehe). Devo ringraziare al collega che mi ha aiutato indicando dove appoggiare le mani!
Subito dopo abbiamo incontrato il resto del gruppo e siamo scesi senza molti problemi, arrivando per le 17, già buio.
Facciamo un piccolo salto a Collalto Sabino per un tè caldo. Il paese è un borgo medievale molto bello. E il colore rosso del tramonto mi ha regalato una bella foto!



Album Foto Monte Cervia

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