Thursday, June 3, 2010

Company Meeting 2010 - Rodi

Dopo un lungo periodo di pausa torno a scrivere qualche racconto di viaggio.

Questa volta magari molti avranno qualche punta d’invidia, visto che la ditta per cui lavoro ha organizzato il suo incontro annuale in Grecia.
Sono stati quattro (in realtà un po’ meno) giorni nell’isola di Rodi. L’azienda è cresciuta tanto negli ultimi anni, e per me, questo evento è sempre un’occasione per trovare colleghi di tutte le sedi (Milano, Firenze e Roma).
Infatti, nei miei otto anni in Italia, credo che sono l’unico consulente che è stato in tutte le tre sedi.
Per me è stato bello ritornare in questo posto molto interessante dopo 15 anni, non solo per la bellezza del mare greco, ma anche dal punto di vista storico.
Quest’isola non è affascinante solo per aver posseduto una delle sette meraviglie del mondo antico, il colosso di Rodi, ma anche per la sua storia medievale, qui sono stati molti cavalieri Ospitalieri (dopo conosciuti come di Rodi o di Malta).
Il programma includeva una visita notturna al centro storico e un’escursione a Lindos, un fantastico paesino a un’ora di Rodi.
Inutile dire che il mio spirito di viaggiatore e fotografo non mi ha lasciato stare fermo prendendo sole.

Lindos






L’escursione a Lindos è iniziata con un viaggio di due ore in barca per arrivare nella parte sud dell’isola.
All’arrivo già si è notato il bellissimo colore verde del mare e in una collinetta l’acropoli con le mura medievali.
Iniziamo a camminare per le viuzze del paese, dove si poteva ammirare le tipiche case bianche. Arrivando in cima, l’acropoli circondata da mura medievali, ma certamente la cosa più impressionante era la vista del mare.
E nell’ultimo giorno, dove c’era soltanto la mattina prima della partenza, decido fare un salto per il centro di Rodi, per rivedere le mura e fare una passeggiata traverso il tempo, camminando per le viuzze e immaginando come sarebbe stato quel periodo dei cavalieri dei vari paesi e lingue diverse, dovendo convivere insieme cercando di difendere l’Europa dell’invasione musulmana.

Rodi






Bianco e Nero








Altre foto Rodi

Sunday, March 21, 2010

Maratona di Roma 2010

Oggi ho partecipato per la terza volta consecutiva all’evento parallelo alla maratona di Roma, la Roma Fun Run.
Chiamata anche di stracittadina, è una corsa di 4km aperta a tutte le persone. E non è obbligatorio correre, ognuno può decidere se camminare, correre, ecc…
È un evento molto carino, ci sono tante persone, famiglie intere che vanno a camminare per il centro di questa bellissima città.
La partenza è proprio davanti al Coloseo, certamente palco di tante storie e sicuramente il posto ideale per manifestazioni così popolari, come accadeva tanto tempo fa.
Sono andato con le mie amiche di trekking, anche se le ho lasciate per correre, dopo ci siamo rincontrati al traguardo.
La corsa è stata tranquilla, alla fine la distanza non è grandissima e sono arrivato dopo circa 25 minuti (o sia, molto tranquillamente ;) ).
 anche per mia sorpresa, ricevo un SMS di un amico che era lì con la sua ragazza e che giustamente era stato lui che tre anni fa mi aveva invitato a partecipare di questo evento.
Una grande festa senza dubbio e che continuerò a essere presente sempre che possibile.




Thursday, March 4, 2010

Norvegia 2009: Bergen

Continuando a scrivere sul viaggio dell’anno scorso in Norvegia, dovete avere pazienza, manca questo post e un altro :-)
Dopo la visita a Voss, sono tornato a Bergen per vederla con calma.
Non avevo molta speranza del tempo buono, alla fine avevo letto nel Lonely Planet che è una città famosa per la pioggia e che una volta ha piovuto per 85 giorni consecutivi …
Racconterò delle cose che mi hanno colpito di più.
Un po’ della storia di Bergen:
È la seconda città della Norvegia, con circa 260 mila abitanti, fondata nel 1070 dal re Olav Kyrre ed è diventata un centro di commercio molto importante dovuto al baccalà. è stata anche una città importante, facendo parte della famosa lega Anseatica (fonte: Wikipedia).
Nel primo giorno di visita pioveva abbastanza, ma non potevo fare niente. Sono andato in direzione al Bryggen, antica area del porto, dove c’erano i magazzini per carica/scarica delle merci.






Mercato del pesce - Bergen

Quest’area è molto antica, ma le costruzioni invece no. Dovuto ai vari incendi (le case sono fatte in legno), oggi le costruzioni datano dal 1702 circa.
Prima di arrivare lì, sono passato nel famosissimo mercato del pesce. Luogo interessante, perché lì si può comprare e mangiare il famoso pesce norvegese. Solo per elencare alcuni: aringa, salmone normale e selvatico di fiordo, granchio reale, pesce rana, tono, baccalà, balena… Senza commenti che ho mangiato benissimo, nel proprio mercato preparano piatti combinati con un assaggio di tutto. Si mangia in tavoli molto semplici e in piatti di plastica. Tutto questo davanti al porto.
Molto interessante il modo in cui i venditori abbordano i turisti, perché nella maggiore parte sono molto giovani e di varie parti del mondo, come Italia e Cile, ad esempio. Cito questi perché ho la fortuna di parlare anche lo spagnolo e così sono riuscito a vivere meglio quell’atmosfera.
A parte la carne di balena (in filetti e affumicata), pelli di foca, lupi, coioti completavano un’immagine non ecologicamente corretta. E questo mi faceva sembrare la quantità enorme di pelle di rena molto normale.
Ho continuato fino ad arrivare al Bryggen, molto bello, anche se è diventata una regione molto commerciale, perché le case dei vecchi magazzini sono oggi negozi. Bellissime case con architettura medievale, alcune in legno e altre in mattone.





Bryggen

Sono passato per Rosenkrantz tower, Hakon’s Hall e chiesa di Santa Maria. Di pomeriggio il tempo sembrava un po’ meglio e sono andato a fare un giro nei giardini Floyen, per fare una camminata. Si arriva lì con una funivia. E si vede tutta la città dall’alto, una bella vista.
Faceva abbastanza freddo e ho fatto un itinerario fino ad arrivare in un lago molto bello, ma credo che dovuto al tempo, ero praticamente solo.
Per la cena non ho pensato molto nei prezzi alti della Norvegia e decido assaggiare anche la carne di alce in un ristorante indicato nella guida.. Nella notte precedente mi ero fatto anche il filetto di rena, veramente squisito. Devo dire che il sapore ha giustificato il prezzo.
Il giorno seguente non è stato diverso per il tempo. Entro nella cattedrale di Santa Maria. Bellissimi pulpiti, altari nello stile barocco. Dopo, decido andare fuori città per visitare la casa museo del compositore Grieg (sinceramente neanche sapevo che fosse norvegese).








Per mia fortuna la pioggia inizia appena entro nel museo. Il posto è bellissimo, la sua casa, tutta in legno, dava per una baia, dove si vede tutta la città.
Poi, scendendo sui giardini, c’era una piccola capanna, dove lui rimaneva per ottenere ispirazione. Si può immaginare perché lui riusciva a comporre bene.
Poi, interessante anche dove e lui sono stati seppelliti (le cenere): nella roccia, con vista per il mare.



Sono tornato sotto una pioggia terribile. Torno all’albergo per una doccia e dopo seguo in direzione al porto, dove dovevo prendere la famosa nave postale Hurtigruten, che mi porterebbe al fiordo Geiranger, uno dei più belli della Norvegia.
Quando entro nella cabina mi rassegno con l’alto prezzo che avevo pagato…
La partenza è stata molto suggestiva, il tempo aveva migliorato e un tramonto con arco baleno sulla città era la mia vista dalla ponte della nave.



Altre foto Bergen

Sunday, February 21, 2010

Ancora Norvegia 2009: Voss - Finse - Flam

È da un po’ di tempo che ho scritto sul mio viaggio nelle isole Lofoten.
Certamente è stata una fantastica avventura, pero dopo il trekking mi sono separato del gruppo di Avventure nel Mondo, che tornava in Italia, per fare una settimana in altre direzioni in Norvegia.

Mappa percorso del post

Visualizza Voss in una mappa di dimensioni maggiori

E per primo sono stato a un paesino molto interessante, chiamato Voss, no molto distante da Bergen.
Nella città non c’era molto da fare, era già fine stagione. Sono andato a Finse, dove avevo letto nel mio sempre utile Lonely Planet di alcuni posti interessanti.
Infatti, Finse è un punto di partenza per molti sentieri, incluso alcuni ghiacciai. Quello che mi ha colpito, sempre leggendo nella guida, è che in quella zona sono stati filmati Star Wars (Guerre Stellari). Io sinceramente non potevo proprio ricordare, ma facendo una piccola ricerca in internet ho scoperto che hanno girato la battaglia del pianeta Hoth, episodio V: The Empire Strikes Back.





In questo posto ho camminato tutta la giornata (da solo), il panorama è bellissimo.
Lì ho fatto un pezzo del percorso Finse-Geiterygghitta, fino ad arrivare nel lago Omnsvatnet, in mezzo a monti innevati. Sono tornato di nuovo a Finse, dove ho preso la direzione inversa per arrivare al ghiacciaio Blaisen. Chiaramente solo nella parte iniziale, perché non ero attrezzato e nemmeno so andare in mezzo al ghiaccio.
Da Voss ho fatto un tour guidato molto organizzato, chiamato Norway in a Nutshell.
Il percorso era Voss – Gudvangen – Flam – Myrdal – Bergen.
La prima parte era in pullman, con bellissimi paesaggi e cascate.
Da Gudvangen a Flam si va in barca, passando per un bel fiordo, con paesini sulle rive.
E da Flam a Mirdal ho preso il famoso (al meno in Norvegia) treno della ferrovia Flamsbana, un percorso turistico molto bello, con distacco a una fermata per vedere una cascata di Kjosfossen, con 94mt. Lì, di improvviso inizia una musica stile new age, dopo di che, alcune donne appariscono nella cascata come per incantesimo. Curioso, direi.
Da Myrdal ho continuato viaggio a Bergen, che discuterò in un prossimo post.


Altre foto Voss - Finse -Flam

Monday, February 15, 2010

Elefanti a Roma



È molto curioso come spesso non sappiamo dell’esistenza di tante cose interessanti che ci sono in torno a noi.
Credo che da un lato perché non abbiamo l’iniziativa di cercare delle cose e da un altro perché non esiste una forma di comunicazione efficace tra gli enti e il pubblico in generale.
Lasciando stare la filosofia, vi racconterò una visita molto interessante che ho fatto domenica scorsa a un museo nei pressi di Roma.
L’evento è stato proposto dall’associazione Angolo dell’Avventura (legata all’agenzia di viaggi Avventure nel Mondo), perché il museo è visitabile solo attraverso prenotazione previa.
Il posto si chiama Polledrara di Cecanibbio, e si trova tra la via di Bocea e Aurelia, a 20 km NO di Roma, in piena campagna romana.



        Vista generale del museo


Mappa del alveo



Bue primigenio                                     Elefante antico
Il museo comprende una parte di un giacimento archeologico che va del Pleistocene medio fino all'età medioevale (781 mila anni circa).
Nell’edificio si trova una parte dell’alveo di un fiume secco (risultato delle escavazioni), in fatti, in altri periodi era un fiume, che poi, con il tempo è diventato una palude e anche terreno fangoso.
La corrente di questo fiume portava materiali come ossa di animali e oggetti utilizzati da uomini, e sono questi fossili che possiamo vedere oggi. La maggiore parte appartiene all’Elefante antico e Bue primigenio. Tutti con una età stimata da 300-400 mila anni…
È stato trovato anche un cranio di lupo e manufatti litici portati dall’uomo.



La visita è stata guidata da un signore esperto e che partecipa delle escavazioni. È stato molto didattico, principalmente perché lui ha spiegato come arrivare in determinate conclusioni, dalla posizione delle ossa ad esempio, si poteva capire che un elefante era morto lì, incastrato probabilmente nel fango.
Mi è colpito molto la testa di un elefante quasi intatta, e pensare che quelli animali avevano circa 4,5 mt di altezza, un metro in più dell’elefante attuale.
Il più interessante è che questi animali in tempi remoti sono spariti di quest’area, tanto che si sapeva che gli elefanti in teoria sarebbero stati portati da Annibale in circa 218 a.C!



Altre foto del museo