Sunday, November 10, 2013

Islanda I



Quest’anno non posso lamentarmi delle mie ferie. Non ostante sono state guidate dagli interessi della azienda, ho colto le occasioni per poter compensare la mancanza di controllo della mia vita personale.
Dopo aver fatto le ferie in Brasile e un piccolo giro nell’Isola di Pasqua a giugno, ho dovuto prendere altri 15 giorni di ferie nelle ultime settimane di agosto.
Ovviamente per me sono tanti giorni e non potrei stare fermo senza fare qualche viaggio.
Da molto che avevo sentito parlare dell’Islanda, dei trekking e paesaggi da togliere il fiato.
Ho iniziato a fare alcune ricerche in internet e dalle foto non ho avuto più dubbi che dovevo andare lì.
Ho preparato un piano di viaggio abbastanza completo, percorrendo tutta l’isola in 11 giorni, un anello sulla costa e alcune parte un po’ più all’interno che in totale sommavano circa 2300 km.
Per risparmiare un po’ nel volo (ho dovuto prenotare un paio di settimane prima) ho fatto scalo a Copenhagen, comprando i biglietti separatamente.
Arrivando a Reykjavik ho preso la macchina, che per mia sorpresa, e fortuna, era più grande di quella che avevo contrattato, e anche una 4X4, che potrebbe essere molto conveniente in alcuni posti.





Era iniziata l’avventura, mi sono diretto al parco Thingvellir.
Interessante in questo parco è quello che chiamano di Parlamento, un’area di pietre vulcaniche, che era usata per le riunioni del parlamento islandese nel secolo X.
Dopo ho proseguito al lago Silfra, dove avevo prenotato uno snorkelling.
Questo lago, secondo alcune teorie, è sopra la fessura che divide l’Europa dall’America del Nord. L’acqua è molto fredda, circa 4 gradi e si deve vestire una muta stagna per l’immersione. La cristallinità dell’acqua è incredibile e i paesaggi interessanti, anche se non c’è nessun segno di vita. Pietre e caverne sono evidenze vulcaniche nel fondale del lago.
Uscito del lago, non molto distante famosa area di Geysir, che è il geyser che ha dato nome al fenomeno esistente in varie parti del mondo.



Ed è veramente impressionante, fumarole dappertutto e l’odore di zolfo danno il tono. E arrivando vicino già vedo l’impressionante colona d’acqua e vapore di circa 15 metri di Strokkur, il geyser più attivo della zona (un getto ogni 6 minuti).
Alcuni chilometri dopo c’è la famosa cascata di Gullfoss, impressionante per sua estensione.
Il giorno dopo sono andato a Landmannalaugar, dove dovrei fare una parte del famoso trekking. Ho lasciato la macchina in un’auto posto a Hella, dove il pullman partito da Reykjavik faceva uno stop per poi proseguire viaggio. Dopo ore e mezzo di viaggio, tra paesaggi lunari e uno stop pe vedere il famoso vulcano Hekla, siamo arrivati a una valle bellissima dove c’è un camping e rifugio.






Sembrava un campo base punto di ritrovo per fare i trekking nell’area.
Il tempo non era bellissimo, pero sono riuscito a fare una bella camminata nei dintorni, di circa 4 ore.
Il paesaggio è impressionante, montagne di colori vari, alcune con vegetazione, altre grigie di cenere vulcanica e altre di pietra verde. Si passa dentro di labirinti di lava, salite ripide e anche alcuni ‘hot spring’, con fumarole e sabia di zolfo.






Il prossimo giorno inizierebbe l'avventura vera ...

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